lunedì 17 ottobre 2016

Il volo del giovane Diavolo


Un Milan da secondo posto, ecco l'analisi dopo il posticipo di domenica sera tra Chievo Verona e Milan, partita vinta dai ragazzi di Vincenzo Montella per 3 a 1.
Visti i risultati di sabato e domenica il Milan aveva la possibilità di raggiungere la Roma al secondo posto in classifica, come accaduto nelle partite precedenti il Milan parte un po con il freno tirato sia per via della grande aggressione dei padroni di casa sia per paura di non scoprirsi troppo. Ma ecco che proprio al 45' del primo tempo la partita di sblocca grazie alla pressione di Lapadula schierato dal primo minuto al posto di Bacca che pressa il difensore che Chievo che sbaglia recupera palla Kucka che si prepara e scaglia un tiro di sinistro imprendibile per Sorrentino e si chiude cosi il primo tempo con i rossoneri che passano in vantaggio.
Comincia la ripresa e subito raddoppia il Milan questa volta è Bonaventura a recuperare palla e serve subito Niang che salta il suo diretto avversario e con il sinistro incrocia sul palo lungo ancora nulla da fare per Sorrentino risultato di 0 a 2 per i rossoneri.
Il Chievo prova a riaprire la partita e ci riesce con Valter Birsa l'ex di giornata che su punizione trova il gol del momentaneo 1 a 2.
Milan che va vicino al gol prima con Lapadula che si fa ipnotizzare da Sorrentino e poi con M'Baye Niang ma il risultato resta sempre sul 1 a 2, molti cambi da entrambe le squadra, al 94' arriva il terzo gol dei rossoneri grazie all'autorete di Dainelli su tiro di Bacca (tiro che sarebbe finito nettamente fuori) e partita chiusa. Il Milan sale al secondo posto in coabitazione con la Roma e si prepara al big match di sabato sera contro la capolista Juventus.
Un Milan cosi agguerrito e alto in classifica non lo si vedeva da tempo, il lavoro di Vincenzo Montella è sotto gli occhi di tutti, non è facile ottenere risultati con una squadra cosi giovane e inesperta ma con talenti che farebbero gola a diverse squadra. 
Quella di sabato sera sarà una sfida dal profumo d'europa con quella che si giovano nei tempi d'oro, dove il Milan era la vera antagonista della Juventus, forse è presto per dirlo ma come nella finale di coppa italia della scorsa stagione il Milan ha tutte le carte per giocarsela con i bianconeri, solo il campo darà il suo verdetto decisivo.



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